"Stranissimo!" grido´ Alice .
"Mi sto allungando come il cannocchiale più grande che sia mai esistito!" .
Proprio in quel momento picchiò il capo contro il soffitto del vestibolo: infatti era ormai più alta di due metri e mezzo, e subito afferrò la >> chiavettina d´oro e si precipitò alla porta del giardino.
Povera Alice !Il massimo che potè fare fu sbirciare nel giardino con un occhio solo,lunga distesa su un fianco;passare dall´altra parte era un´ impresa più disperata che mai.
Alice si tirò su a sedere e ricomincio´ a piangere.
Dopo un po´ Alice sentì un leggero scalpiccio in lontananza, e si affrettò ad asciugarsi gli occhi per vedere chi veniva.
Era il Coniglio Bianco di ritorno, vestito sontuosamente, con un paio di guanti bianchi di capretto in una mano e un gran ventaglio nell´altra: veniva trottando in gran fretta, e borbottava fra sè.
Dalla disperazione Alice avrebbe chiesto aiuto a chicchessia ;così, quando > il Coniglio le fu vicino, cominciò a voce bassa, timida " scusi, signore..".
01 Inizio della favola
02 Il coniglio bianco
03 Inseguimento
04 La caduta
05 Nella tana
06 La chiave d'oro
07 La porticina
08 La bottiglina
09 Alice diventa piccola
10 Lacrime
11 Il pasticcino
13 Il laghetto di lacrime
14 Il ventaglio
15 Fine della storia