I corpi del sistema solare si distinguono uno dall'altro anche per la
presenza o meno di atmosfera. Tutti i pianeti - escluso Mercurio - e due
satelliti - Titano (Saturno) e Tritone (Nettuno) - hanno un'atmosfera; la Luna non ne ha una ma
Tritone, che ha la stessa massa, la possiede. Ganimede non ha atmosfera
mentre Titano, che è leggermente più piccolo, ha un'atmosfera più densa di
quella della Terra.
Si chiama atmosfera, quindi, il guscio che circonda numerosi corpi
celesti. E' facile definire l'atmosfera dei pianeti "terrestri", solidi: è
la massa di gas situata al di sopra della superficie del pianeta. Ma
definire l'atmosfera dei pianeti gassosi è più complicato: infatti questi
sono costituiti da gas che è in forma liquida immediatamente al di sopra
del nucleo e
in forma gassosa nelle parti più esterne. Si può quindi utilizzare la definizione
usata per le atmosfere stellari: l'atmosfera è il luogo dove i fotoni
"volano" (si muovono molto velocemenete) mentre nell'interno stellare
"camminano". Infatti, per raggiungere la superficie partendo dal centro del
Sole, ad esempio, i fotoni impiegano più di un milione di anni, dopo aver
subito molte interazioni, mentre il cammino tra la superficie del Sole e la Terra
viene percorso in solo otto minuti (v. figura a lato).
Un pianeta può acquisire un'atmosfera essenzialmente in due modi:
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Il fatto che inizialmente sia presente uno strato di gas attorno al pianeta non è una condizione sufficiente perchè il pianeta abbia un'atmosfera: un corpo celeste può trattenere un'atmosfera solo se le molecole che la compongono si muovono meno velocemente della velocità di fuga. Perchè succeda questo, il corpo deve essere sufficentemente grande e freddo.
Il ruolo dell'altezza
L'atmosfera della Terra è la sede di fenomeni complessi che non sono
stati ancora del tutto compresi. Malgrado questo, però, con alcune ipotesi
semplificatrici l'atmosfera può essere descritta in modo relativamente
semplice. Infatti, se la consideriamo costituita da un gas perfetto, il suo
stato può essere descritto da un'equazione semplice che lega la pressione,
il volume (o la densità e la massa) e la temperatura (equazione di stato dei
gas perfetti);
Relazione Pressione-Altezza1 atm = 760 mmHg = 101325 N/m2 = 101325 Pa = 1013,25 hPa = 1013,25 mbar (millibar) 1 Pa = 1N/m2 = 10 dine/cm2 alla temperatura di 15°, al livello del mare e alla latitudine di 45°15'13"N. L'insieme di tali condizioni di misura si definisce standard e la pressione misurata in tale atmosfera è il valore normale della pressione in "ATMOSFERA TIPO O STANDARD". Inoltre, l'entità della variazione di quota per ettopascal (cioè la variazione di pressione per hPa) sino alla quota di 500-700 mt sul livello del mare è di 1 hpa ogni 8.5 metri o 28 ft di variazione di quota; poi la variazione di pressione per ettopascal o per pollice di Hg aumenta al crescere dell'altezza sul mare. Secondo l'Organizzazione Meteorologica Mondiale, alle quote standard si ha la seguente relazione pressione-altezza:
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La suddivisione dell'atmosfera terrestre
Tradizionalmente l'atmosfera della Terra si divide in diversi gusci, in
funzione della sorgente di energia dominante e della distanza dalla
superficie:
Troposfera
Contiene il 90% della massa della Terra ed è la sede dei fenomeni
meteorologici. Viene riscaldata dall'irraggiamento infrarosso del suolo e la
temperatura decresce con l'altezza. Si estende in altezza fino a 10-15 km.
L'aria riscaldata sale, si raffredda e scende verso verso il suolo dove
viene nuovamente riscaldata e sale raffreddandosi, e così via, originando un
rimescolamento continuo. La
temperatura scende di circa 6°C per chilometro e si stabilizza a -60°C
nella parte alta della Troposfera (detta Tropopausa).
Stratosfera
È situata subito sopra la Troposfera. I movimenti sono molto
più deboli e la temperatura è quasi uniforme, attorno a -60°C. Non
esiste praticamente il rimescolamento verticale, l'acqua è ghiacciata e
l'aria è molto secca. La zona limite tra Troposfera e Stratosfera
(cioè
la Tropopausa) è la sede dei venti laminari di alta velocità (le correnti a
getto o jet-streams) che percorrono tutto il globo come
importantissime componenti della circolazione generale dell'atmosfera.
Ad un'altezza compresa tra 20 e 50 km l'assorbimento dei raggi ultravioletti
solari crea uno strato di ozono (O3) senza il quale la vita sulla
terra sarebbe impossibile. Il riscaldamento di questo guscio è assicurato
dai raggi ultravioletti che formano e distruggono l'ozono.
Mesosfera
È lo strato che sovrasta la Stratosfera, all'interno del quale la
temperatura decresce. Nel caso della Terra (ma non per altri pianeti) la
Mesosfera è separata dalla Stratosfera da un guscio praticamente isotermo
(Stratopausa). La produzione di ozono decresce con l'altezza, mentre
l'anidride carbonica (CO2) gioca un ruolo sempre più importante
nell'assorbire l'irraggiamento infrarosso, il che blocca la diminuzione
della temperatura: siamo a circa 90 km di altezza, nella Mesopausa.
Termosfera
È la zona situata al di sopra dei 90 km ed è definita come la
regione esterna dove la temperatura cresce di nuovo a causa
dell'assorbimento della radiazione solare. L'energia assorbita serve alla
fotodissociazione e alla fotoionizzazione dell'ossigeno molecolare
(O2). Questo meccanismo porta la temperatura a circa 1000°C
attorno ai 250 km di altezza (bisogna notare che queste temperature sono
legate all'agitazione termica delle particelle: non c'è la sensazione
"fisica" del caldo perchè la materia è molto rarefatta).
Ionosfera
Situata al di sopra di 80 km di altezza, è la regione dove moltissimi
atomi sono ionizzati e quindi dove il gas contiene nuclei atomici carichi
positivamente ed elettroni carichi negativamente. Gli ioni sono tanto
numerosi che questo strato condiziona pesantemente il passaggio delle onde
radio. Questa zona fu scoperta nel 1901 tramite le comunicazioni radio
attraverso l'Atlantico: infatti, a causa della riflessione delle onde radio
corte da parte della ionosfera, è possibile comunicare con zone che non
sarebbero raggiungibili se le onde radio viaggiassero in linea retta, senza
riflessioni. Anche Venere e Marte possiedono una ionosfera.
Esosfera
È la regione dalla quale un atomo può allontanarsi dalla Terra
senza incontrare un altro atomo. È il limite fisico dell'atmosfera.
Magnetosfera
vasta regione esterna alla Terra nella quale l'atmosfera è un plasma.
All'interno di questa cavità domina il campo magnetico terrestre che cattura
particelle cariche provenienti sia dal Sole che dall'ambiente terrestre. Si
comporta come un guscio protettivo rispetto alle particelle cariche molto
energetiche che provengono dal Sole.