Gli Inuit (Il termine Eschimesi, una parola spregiativa degli indiani
Cree che significa "mangiatori di carne cruda", non è più in
uso) abitano il Canada nord-orientale. Il termine "Inuit", con cui gli
abitanti di queste terre hanno sempre designato se stessi, significa "gli
uomini".
Dal XVI^ secolo, Nunavut (cioè i territori artici del Canada) sono
stati la patria di più di venti generazioni di Inuit. I loro avi
erano arrivati in queste terre, viaggiando dall'Alaska, attorno al 1000 a.C.
e qui avevano costruito un sistema di vita al riparo dai pericoli e basato
sugli animali dell'artico orientale.
Per 500 anni gli Inuit hanno solo occasionalmente incontrato quelli
che chiamavano qallunaat e commerciato con loro: questi erano
esploratori e mercanti norvegesi provenienti dalla Groenlandia e, in tempi
più recenti, esploratori, pescatori e mercanti europei.
Agli europei del XVI^ secolo l'Artico appariva un luogo favoloso: la
luce del giorno perpetua illuminava una terra misteriosa che attraeva l'ago
della bussola e da cui i viaggiatori riportavano strani racconti, le
pelliccie di grandi orsi bianchi e i corni degli unicorni.
"...here vnder and aboute the Pole is beste habitation for man, and that
they euer haue continuall daye, and know not what night or darkenesse
meaneth."
(Guillaume Postel, cosmografo francese del XVI^ secolo)
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