scheda 6-2

Dentro e fuori dall'acqua

C'era una volta un piccolo laghetto, anzi una specie di grossa pozzanghera, con l'acqua non troppo profonda. Intorno alla riva e anche nell'acqua c'era molta erba, piccole piante e anche muschio, l'erba del presepio.
La pozzanghera si chiamava ... si chiamava .... non lo ricordo più ... voi come la chiamereste? (pozzettina,laghettino, vaschetta da bagno).
Nella pozzanghera (diciamo pozzettina?) l'acqua è molto calda e ad un certo punto nasce un piccolo animale acquatico (pesce?) e poi un altro e un altro ancora.
Poi, dopo tanto tempo, gli animali cominciano a diventare più grandi e ognuno di loro impara a fare cose diverse dagli altri. Alcuni di loro cominciano ad uscire dall'acqua di pozzettina e a muoversi sulle pinne per fare piccole passeggiate sulla spiaggia.
... E piano piano cominciano a respirare l'aria. Allora le branchie si trasformano in polmoni, le pinne in braccia e la coda in gambe e piedi e alcuni animali, che adesso sono diventati quasi terrestri, si alzano in piedi e camminano su due zampe, più o meno come questo, che prima si appoggia alle pinne e poi sviluppa le gambe...

E alla fine nasce l'uomo

Però, però, però ... a questo punto alcuni animali terrestri decidono che è meglio ritornare al mare, dove il cibo è abbondante e i pericoli sono minori; e così prima nuotano con le zampe e poi al loro posto cominciano a crescere (a ricrescere !!!) le pinne e la coda con cui si nuota meglio.


E nascono quelli che noi chiamiamo mammiferi marini, cioè i delfini, le balene, le foche, i trichechi

Ma anche qualche rettile segue questa strada, come ad esempio qualche tipo di tartaruga, che diventa tartaruga marina.

Tutti questi animali, pur vivendo tutta la loro vita o quasi tutta nel mare, respirano aria e ogni tanto devono mettere la testa fuori. Così ricordano che sono venuti dalla terra.