Gli Australopitechi
Il loro nome significa scimmie del Sud; se ne conoscono diverse specie.
Erano più piccoli dei pigmei, e avevano un aspetto nettamente scimmiesco con mascelle sporgenti.
Il cervello aveva un volume circa un terzo del nostro (500-600 cm3), i canini lunghi e aguzzi; le mani e i piedi conservano molte caratteristiche di chi si arrampica sugli alberi e la dentatura è molto simile a quella dell'uomo attuale.
Avevano un'andatura eretta simile a quella umana.
Si conoscono 4 tipi di ominidi:
A. Australopithecus afarensis
B Australopithecus africanus
C Australopithecus boisei
D Australopithecus robustus.
I resti degli Australopithechi sono stati ritrovati esclusivamente in Africa nelle città indicate nella seguente cartina.
L'Australopithecus afarensis è vissuto tra 3 milioni e 700 mila anni fa e 2 milioni e 800 mila anni fa.
Il più famoso Australopitheco afarensis è Lucy, i cui resti sono stati ritrovati nell' anno 1974 e risalgono a 3 milioni e 700 mila anni fa.
Dalla dentatura risulta che l'Australopithecus afarensis fosse vegetariano.
Viveva forse sugli alberi per motivi di sicurezza.
L'Autralopithecus africanus è definito gracile perchè l'esame dello scheletro indica che non era di grande forza fisica.
Questo difetto non gli impedì di diffondersi in Etiopia e in Sud Africa e di essere probabilmente il progenitore dell'Homo habilis. Era alto in media poco meno di 1,30 m, pesava circa 45 kg .
L'Australopithecus boisei e l'Australopithecus robustus
L'Australopithecus boisei e l'Australopithecus robustus erano diffusi il primo in Africa orientale e il secondo in Africa meridionale; sono specie molto simili per la loro corporatura massiccia.
Vissero molto a lungo, fino a 700.000 anni fa, ma si estinsero senza lasciare discendenti.
L'Australopithecus boisei era alto più di 1,30 m e pesava circa 55 kg, la differenza con l'africanus sta nell'apparato masticatorio: denti, mandibole e muscoli masticatori del boisei erano molto più grandi perchè si nutriva prevalentemente di semi, radici e altri vegetali.