Da studi di geologia storica si sa che, in passato, il campo terrestre si è invertito
di polarità (scambiando il polo Nord con il polo Sud) circa ogni 200000
anni.
La ricostruzione storica del fenomeno è stata fatta per i passati 7 milioni di anni
ma non si è osservato nulla negli ultimi 780000 anni per cui se la periodicità è reale
siamo in ritardo.
Le misure satellitari e terrestri hanno dimostrato che il polo Nord
magnetico si spostava di
circa 10 Km/anno negli anni 70 ma si sposta di circa 40 Km/anno oggi e ogni
spostamento corrisponde ad una diminuzione di intensità. Le previsioni di
cosa potrà avvenire non sono possibili, si può però dire che se la
diminuzione continuasse con lo stesso ritmo il campo magnetico potrebbe sparire
entro 1000 anni.
Malgrado le osservazioni accurate, però,non si è trovata una connessione tra la diminuzione del campo magnetico terrestre e il movimento dei poli, connessione che dovrebbe spiegare non solo il moto dei poli ma la diminuzione di intensità del campo ovvero le fluttuazioni. Quali potrebbero essere le conseguenze dell'inversione dei poli? La parte più
importante è il periodo di transizione in cui il campo magnetico diminuisce
fin quasi a zero mentre si inverte di polarità.
| I due valori in rosso sono previsioni da modelli. |
Quando potrà accadere tutto questo? Non oggi e, probabilmente, nemmeno tra uno o 10 anni ma che avvenga nei prossimi 100000 anni è realistico.