Se la sorpresa fosse una spezia, allora sarebbe il sale nella minestra della comunicazione visiva. La comunicazione senza l'elemento sorpresa sarebbe semplicemente noiosa e insipida. Ma di quanto di sale ha bisogno il nostro occhio? Quanta "sorpresa" può sostenere la comunicazione interpersonale? Puó la tattica dell'attacco a sorpresa essere non solo un successo in ambito militare, ma anche come metodo nel design? Un progettista potrebbe eventualmente sfruttare l'elemento sorpresa in modo controllato?

Se l'occhio non reagisce, si rifiuta di osservare, nessun processo comunicativo prende forma. Per l'economia l'idea di portare sul mercato prodotti destinati a diventare dei fondi di magazzino è un vero incubo. Il design che non viene contemplato ma ignorato, è la più grande sconfitta per ogni progettista.

Desideriamo essere sorpresi perché le sorprese liberano i sentimenti e le emozioni. Le sorprese ci entusiasmano, ci rendono attivi. La sorpresa suscita il nostro interesse, ci fa reagire, ridere, osservare; a volte fa persino arrabbiare o risveglia sentimenti di vergogna, timore, disprezzo e rimorso.

L'elemento della sorpresa è una belva che apparentemente non può essere dominata. Progettisti che padroneggianno l'elemento incontrollabile della sorpresa conquistano il loro pubblico. La sorpresa confonde e porta l'osservatore ad alterare le sue aspettative. Ed è esattamente questo ciò che rende quest'elemento così interessante per la comunicazione visiva. Alterare l'aspettativa è il primo passo per cambiare il modo di consumare. Permette un'alterazione del nostro pensiero, portando a nuovi sistemi d'azione e di comunicazione. Forse il design e i progettisti dovrebbero utilizzare la spezia della sorpresa in modo si più giocoso e responsabile, ma anche in modo più critico rispetto a quanto fatto fino ad ora.

In Quick Tour ho raggruppato una selezione di lavori degli studenti. Si tratta di lavori sviluppati durante il semestre invernale 2010/11 all’interno del progetto che ho condotto “Ornament forever”.

Se ha poco tempo a disposizione o se desidera solamente avere una visione generale sui lavori del semestre invernale 2010/11, lei è nel posto giusto.

Se però desidera visionare i singoli lavori, allora selezioni il menù “Seleziona studente”. Dopo aver scelto il nome di uno studente, appare la sua “Portfolio Gallery”.

Nella Portfolio Gallery di ciascuno studente lei potrà visionare:
- I suoi progetti brevi
- Il suo progetto principale
- La sua mostra semestrale “Gäste Ospiti Guests” –GOG-
- Il suo contatto | mail o sito web
...e tante altre informazioni dettagliate.

La Portfolio Gallery è il vero cuore del sito web del semestre.
Qui sono archiviati tutti i lavori degli studenti.



Se avete domande sui singoli lavori o se vi siete incuriositi, allora usufruite della possibilità di contattare direttamente lo studente. Gli studenti sarranno lieti di informavi personalmente!

- clicchi il "bottone ritratto dello studente" nella Portfolio Gallery
- ora basta cliccare la foto per inviargli una E-Mail, o per essere diretto alla sua
Homepage privata

Qui potete trovare scorci di vita progettuale durante il semestre.
Atelier Life vi permette di dare un occhiata dietro le quinte.

Qui troverete una piccola selezione della documentazione fotografica che gli studenti hanno raccolto durante le escursioni a cui hanno partecipato durante il semestre.

Questo è quindi il posto giusto per avere una visione complessiva di ciò che gli studenti hanno "appreso" in gita. Se preferite invece capire cosa ha impressionato ogni singolo studente potete trovare la relativa raccolta fotografica selezionando uno studente e successivamente la sua personale raccolta fotografica delle escursioni.

Gli esami di semestre si sono svolti il 21 gennaio 2011.
La mostra "Gäste Ospiti Guests" -GOG- si svolgerà il 23 e 24 gennaio 2011.